Quando si pensa alla termoformatura per gli sport, la prima cosa che viene alla mente è forse l’usanza di termoformare in casa, in pochi minuti nel forno a microonde, le scarpette interne degli scarponi da sci. Ciò permette di modellare la scarpa sulla forma del proprio piede per un comfort ottimale, ed è una delle feature in assoluto più richieste da chi acquista dei nuovi scarponi da sci.
In realtà, il mercato dello sport assorbe circa il 2% delle plastiche termoformate prodotte nel mondo: il rapporto tra termoformatura e attrezzature sportive è più stretto di quel che si potrebbe credere.
Termoformatura per gli sport: flessibilità e risparmio
Leggerezza, resistenza agli urti, costi contenuti ed un processo produttivo rapido e flessibile sono le caratteristiche che rendono la termoformatura molto apprezzata nell’ambito della fabbricazione di attrezzature sportive. La termoformatura è un procedimento industriale che permette una grande libertà in fase progettuale e consente di creare design unici, in piccole o grandi serie, in tempi piuttosto rapidi. Nonostante i polimeri plastici siano in generale una materia prima molto più costosa di legno e metalli, la plastica termoformata presenta degli indiscutibili vantaggi se confrontata con i materiali tradizionali:- libertà di design in fase progettuale: con la termoformatura da lastra è possibile far aderire un foglio di materiale plastico ad uno stampo che ricalchi qualunque silhouette, inclusi elementi in sottosquadro;
- possibilità di integrare più componenti o funzioni in uno stesso pezzo, anche in diversi materiali, come avviene per esempio in alcune protezioni e carene per auto e moto;
- leggerezza del prodotto finale;
- versatilità estetica: si possono ottenere materiali trasparenti, solidi, colorati o che simulano la trama di legno o metalli, il tutto senza aggiungere operazioni in produzione;
- resistenza e flessibilità: in base alle caratteristiche dei diversi polimeri plastici, con la termoformatura è possibile creare oggetti con grande resistenza agli urti e all’usura, ma anche flessibili e dall’aspetto particolarmente delicato, come avviene per alcune lampade di design contemporaneo.
La termoformatura e le attrezzature sportive
Tali caratteristiche trovano alcuni degli usi più diffusi nella produzione di palline e caschi per diversi sport: le palle da golf, da ping pong e anche il “cuore” rigido delle palline da tennis sono prodotte in termoformatura, come i caschi per ciclismo, sci e sport da combattimento. Una menzione speciale, nell’ambito della termoformatura per gli sport, va senz’altro ai paradenti. Le protezioni per i denti vengono usate in tutti gli sport di contatto – dal calcio all’hockey – ma anche ogni volta esistano rischi di caduta, vengono prodotte in termoformatura. Non si tratta della “classica” termoformatura da lastra che avviene negli stabilimenti come il nostro, ma di un processo molto simile a quello operato dai dentisti per ottenere il calco dei denti. Si tratta comunque di termoformatura, un processo che permette di creare paradenti personalizzati che si adattino perfettamente alla bocca di ogni sportivo. Tra le attrezzature sportive prodotte con la termoformatura, vanno ricordati:- divise, scarpe e protezioni per football, rugby, tennis, basket, golf e badminton;
- maschere e mute da sub;
- boe per immersioni;
- tavole e scafi per canoe e piccole imbarcazioni sportive;
- scarpe e protezioni per sport acquatici;
- accessori per hiking ed equitazione, come paratendini e caschetti.
Termoformatura per gli sport: i materiali
Le termoplastiche rappresentano, in peso, circa il 90% del totale della plastica consumata nel mondo. Ciò è dovuto in primo luogo alla versatilità dei diversi materiali termoplastici, che in base alle caratteristiche specifiche di ognuno e al tipo di lavorazione permettono di ottenere una nutrita varietà di prodotti. Tra i processi produttivi che è possibile applicare ai polimeri termoplastici, la termoformatura permette di ottenere risultati finali molto diversi, che vanno da solide protezioni per auto e moto a delicati elementi di design in lampade e componenti d’arredo. Anche per quanto riguarda gli sport, a diverse termoplastiche corrispondono differenti caratteristiche. Ogni materiale ha le sue specificità, che trovano realizzazione nelle qualità di un’ampia gamma di prodotti per il mercato dello sport:- il PE, o polietilene, è il più semplice e il più diffuso dei polimeri: in ambito sportivo viene usato per realizzare scafi, parti di canoe, boe, slittini, scarpe da mare e coperture per piscine;
- in schiuma di PE si producono giubbotti da salvataggio, salvagenti, tappetini isolanti per ginnastica e sport indoor;
- il PP, polipropilene, viene usato per realizzare la parte esterna degli scarponi da sci, ma anche bagagli e contenitori per attrezzature sportive;
- il PVC viene usato per produrre pavimenti per badminton e altri sport indoor, suole di scarpe sportive, tessuti speciali e rivestimenti;
- l’ABS si usa per barche e piccoli imbarcazioni o veicoli e per caschi di protezione;
- il PMMA viene usato in ambito sportivo per realizzare componenti ottiche per occhiali e schermi e vetrature resistenti agli urti;
- il PC, o policarbonato, si usa in particolare per gli schermi facciali richiesti in alcuni sport e per le protezioni da pavimento per scafi e imbarcazioni.