La termoformatura da lastra in ABS: quando sceglierla e perchè
La tecnica della termoformatura è particolarmente indicata per la lavorazione delle materie plastiche: l’ABS, il Policarbonato, il Polietilene, il Metacrilato riescono ad aderire, nel processo di termoformatura, a forme anche particolari, in sottosquadro o molto dettagliate.
Ciò consente di stampare in maniera rapida e precisa una grande quantità di pezzi a partire da un prototipo che viene riprodotto grazie ad uno stampo complementare – generalmente in legno o in resina.
La grande versatilità, la precisione in fase di taglio e rifinitura e la velocità di produzione rendono la termoformatura una delle tecniche più efficienti per la produzione di componenti per l’industria automobilistica.
La termoformatura e l’industria dell’automobile
La termoformatura viene utilizzata ormai abitualmente per la costruzione di componenti utilizzati dall’industria dell’automobile, delle macchine movimento terra e per la produzione di macchinari agricoli.
Tramite la termoformatura da una lastra di ABS è possibile produrre, in particolare, pannellature interne, cruscotti, convogliatori per l’impianto di areazione, carter, vassoi e protezioni di vario tipo.
Grazie all’esperienza maturata nell’utilizzo delle lastre in ABS termoformate, presso la nostra azienda è possibile mettere in produzione anche prototipi più complessi, composti da più pezzi termoformati assemblati tramite incollaggio o saldatura a ultrasuoni.
Ciò consente al cliente di poter sfruttare una tecnica industriale estremamente economica sulle produzioni in larga scala – come è la termoformatura da lastra – anche per design particolarmente complessi o originali.
L’evoluzione tecnologica che ha interessato il comparto della termoformatura, in particolare con il perfezionamento dei software e dei robot da taglio, permette infatti di mantenere una grande libertà in fase progettuale a fronte di costi di produzione piuttosto contenuti.
Non è un caso che uno dei settori che maggiormente beneficia del nostro decennale know how nel campo della termoformatura da lastra sia proprio quello legato alla produzione di automobili, motociclette e altri mezzi di locomozione e movimento terra.
La termoformatura dell’ABS
In termoformatura, si lavora essenzialmente con lastre di materia plastica: i materiali che meglio rispondono al trattamento per termoformatura sono infatti quelli che – scaldandosi o grazie all’aspirazione da vacuum – riescono a modificare maggiormente le loro proprietà meccaniche al fine di garantire una maggiore diversificazione del prodotto.
Tra i materiali più utilizzati per la produzione industriale in termoformatura troviamo:
- l’ABS;
- l’ASA;
- il PETG;
- il PVC;
- il Polistirolo (PS);
- il Polietilene (PE):
- il Polipropilene (PP);
- il Metacrilato (PMMA);
- il Policarbonato (PC);
Tra questi, l’ABS merita forse un posto particolare, in quanto utilizzato in maniera importante per l’industria dell’auto. Si tratta di un polimero termoplastico ideale per la costruzione di oggetti estremamente rigidi e al contempo leggeri.
Sono costruiti in ABS strumenti musicali, tubi e parti di carrozzerie, ma anche i mattoncini Lego e molte scatole per componenti elettrici.
Una delle caratteristiche fondamentali dell’ABS, che trova la sua migliore applicazione proprio in termoformatura, è quella per cui è possibile andare a modificare le proprietà del prodotto finito in fase di lavorazione. Per esempio, quando una lastra viene stampata ad alte temperature (raramente sopra gli 80°) si andranno a migliorare l’aspetto estetico e la resistenza termica dell’oggetto in ABS. Uno stampaggio a basse temperature, invece, può conferire al prodotto una migliore resistenza all’impatto.
La grande versatilità dell’ABS è data anche dal fatto che lo spessore delle lastre può influire ulteriormente sulla qualità, sull’aspetto e sulla personalizzazione del prodotto.